Dieci passi nella storia, In solitaria sui cammini d’Italia

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In questa puntata Tiziana Iannarelli ospita camminatori che in solitaria stanno percorrendo i Cammini d’Italia. Il cammino in solitudine è un’esperienza molto diversa dal camminare in gruppo e anche in questa particolare stagione molti stanno scegliendo un viaggio a piedi itinerante in solitaria.

Una sfida

Il cammino in solitudine è innanzitutto una sfida, un modo per ritrovarsi, per concedersi del tempo per pensare o per liberarsi da situazioni che creano ansia. Tra l’altro camminare da soli per giorni, è anche una scuola di autonomia perché bisogna davvero organizzarsi dato che non si può delegare. Da soli diventiamo viaggiatori più consapevoli, nella nostra solitudine ma anche in una infinita libertà.
Elia Origoni sta camminando Il Sentiero Italia Cai, uno dei cammini più lunghi al mondo. Un cammino di settemila chilometri che Elia sta affrontando da solo dall’8 febbraio quando è partito da Santa Teresa di Gallura. Fino ad oggi ha percorso circa 2.300km e si trova in questi giorni tra Molise e Abruzzo.

Sulla via degli Dei

Da solo è partito anche Carlo Cassani, 85 anni, per l’ottava volta in poco più di tre anni sulla Via degli Dei da Firenze a Bologna. Una settimana di cammino tra l’appennino tosco emiliano e persone incuriosite che lo hanno riconosciuto lungo tutto il tragitto.
Dalla Toscana alla Calabria, dove Francesco Maiorano, calabrese, un po’ per necessità, ha percorso il Sentiero del Brigante in solitaria, scoprendo un Aspromonte che, così come si vive in cammino, non conosceva e non si aspettava.

Per ascoltare dalla coinvolgente voce di Tiziana Iannarelli quest’ultima puntata adì Dieci passi nella Storia clicca qui

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