Festival dei Sentieri, cronaca di un successo annunciato

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Uno sciame arancione ha percorso l’antica strada romana da Cassino a Montecassino. Più di 200 partecipanti per questa prima edizione di valorizzazione dell’antico sentiero che porta dalla Città al Sacro Monte con gruppi adeguatamente distanziati partiti da tre precisi punti della città: 1) Chiesa Madre, 2) Teatro Romano, 3) Rocca Janula.

Primo momento di valorizzazione

All’Associazione Cassino Città per la Pace il merito di aver pensato e realizzato un primo momento di valorizzazione dell’antico sentiero coinvolgendo altre Associazioni locali (più di 15) insieme al Comune di Cassino Assessorato alla Cultura con l’Assessore Danilo Grossi. Marino Fardelli e Nino Rossi rispettivamente Presidente e Vice Presidente dell’Associazione Cassino Città per la Pace tracciano un bilancio positivo della manifestazione. «La partecipazione di giovani, famiglie, cittadini ed esperti camminatori – commentano – è stato il giusto mix per far sentire la voglia di rimettersi in cammino dopo oltre un anno di pandemia e per costruire un lavoro di squadra tra associazionismo e enti ad ogni livello per valorizzare quanto di bello abbiamo nella nostra Città di Cassino».

Opportunità culturali e turistiche

Un lavoro preparatorio di mesi e mesi per riuscire nell’intento, di costruire dal basso e in maniera coinvolgente opportunità culturali e turistiche per il nostro territorio. L’evento online coordinato dalla Giornalista Radio RAI Tiziana Iannarelli ha avuto il suo successo nei giorni precedenti oggi. Ulteriore discorso si inserisce il coinvolgimento di ben 15 Comuni del cassinate e non solo che hanno aderito all’invito degli organizzatori: percorrere in contemporanea anti piccoli itinerari, nascosti tra le nostre colline, tanti piccoli percorsi che nella fretta quotidiana non notiamo e valorizzarli e farli conoscere. Ecco i comuni partecipanti:

  1. Aquino
  2. Atina
  3. Cassino
  4. Cervaro
  5. Coreno Ausonio
  6. Patrica
  7. Pontecorvo
  8. Roccasecca
  9. San Donato Val di Comino
  10. San Pietro Infine
  11. San Vittore del Lazio
  12. Sant’Ambrogio sul Garigliano
  13. Sant’Elia Fiume Rapido
  14. Vallerotonda

La valorizzazione della strada romana

«Questa prima edizione. – continuano Fardelli e Rossi ha avuto come filo conduttore proprio quello del camminare senza fretta, un’occasione per vivere emozioni seppur limitate per via dell’emergenza pandemica, e a Cassino abbiamo proposto come “palcoscenico” ideale la valorizzazione della “Strada Romana” per accompagnare gli appassionati alla scoperta del “lento camminare. Abbiamo accolto con piacere la vicinanza del Parco dei Monti Aurunci con il suo presidente Marco Delle Cese che ha così donato delle tabelle informative con scritti e foto su Natura, Storia e Memoria bellica il cammino di questo antico percorso fino a Montecassino».

«Ci siamo avvalsi della preparazione e professionalità – concludono Fardelli e Rossi – di Carlo Trelle naturalista, Mauro Lottici ricercatore storico, Roberto Molle e Livio Cavallaro icone e pozzi di conoscenza della battaglia di Cassino e Montecassino, Gaetano De Angelis Curtis come presidente CDSC. I partecipanti hanno apprezzato questo momento di valorizzazione e abbiamo cosi di lasciare una traccia di conoscenza per le generazioni future”.

I partecipanti

L’evento ha visto la partecipazione anche dell’Assessore Regionale al Turismo Valentina Corrado, del Consigliere reagionale del Lazio Mauro Buschini, del vice presidente dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone Luigi Vacana, del Sindaco di Cassino Enzo Salera e del suo vice Francesco Carlino, degli Assessori comunali Danilo Grossi e Arianna Volante insieme ai consiglieri comunali Luca Fardelli e Riccardo Consales, Rosario Iemma e Fausto Salera, la consigliera comunale di Veroli Francesca Cerquozzi e il Sindaco di Settefati Riccardo Frattaroli.
L’escursione di Cassino ha rappresentato un duplice valore: per la prima volta in molti hanno percorso la vecchia strada romana che dalla città porta in Abbazia con la possibilità di ammirare l’ultimo tratto, solitamente interdetto al pubblico che ha permesso un ingresso inedito nella secolare Abbazia.

A 100 partecipanti è stata regalata una maglia creata per l’occasione grazie alla partenership dell’azienda Saxagres dell’imprenditore Francesco Borgomeo.
Gli organizzatori ringraziano il CAI per l’opera di coordinamento, la Croce Rossa, i guardiaparco dei Monti Aurunci e tutti coloro che hanno reso possibile questa bella edizione del Festival dei Sentieri.

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