Il mistero del parcheggio dimenticato

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Un nuovo mistero gaudioso aleggia sulla città di Cassino. Da mesi il parcheggio antistante la Stazione Ferroviaria è interdetto al pubblico. Gli accessi come si evince dalle foto sono praticamente sbarrati e il parcheggio è praticamente diventato una vera e propria piscina con le frequenti piogge di questi giorni.

Garantire i servizi per i cittadini

«Sarebbe il caso di sapere non solo perché il parcheggio è chiuso, – ha detto il consigliere comunale Luca Fardelli – ma quando riaprirà. Si fa tanta “ammuina” sulla riapertura di alcune strutture legate alla cultura, quando in un paese normale dovrebbe essere ordinaria amministrazione garantire servizi ai cittadini. La chiusura del parcheggio della stazione crea caos in tutta la zona, i pendolari non sanno dove parcheggiare e invadano con le auto tutta l’area».

Le transenne che chiudono l’accesso


La struttura e l’intera zona, già oggetto di diverse segnalazioni in passato a causa della sporcizia nel parcheggio e della mancanza di illuminazione che lo rendeva particolarmente pericoloso, potrebbe essere invece una grande risorsa per la comunità se gestito in maniera adeguata in sicurezza e con maggior controllo.

Il degrado della zona

«Mi auguro che quando a settembre, si spera, si ripartirà a pieno regime sia per i pendolari che per gli studenti, il parcheggio possa tornare a nuova vita, un’area sicura, a due passi dalla stazione e dal centro, che possa eleminare la confusione che ad oggi i residenti stanno vivendo e riportare un po’ di ordine» questo l’appello del consigliere Luca Fardelli. «Il parcheggio è una valore aggiunto per tutta la città, basterebbe attuare una corretta manutenzione e soprattutto costante per permettere agli automobilisti di poterne usufruire in tutta sicurezza» ha concluso Fardelli.

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