La BPC lancia la quarta edizione di “Prima Idea”

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La Banca Popolare del Cassinate rilancia il bando Prima Idea, giunto alla sua quarta edizione. 

Prima Idea è un progetto nato circa 10 anni fa per il supporto a start up innovative nel nostro territorio. In questi 10 anni sono stati presentati circa 100 progetti e sono circa 60 le nuove imprese finanziate. Il bando, grazie anche agli aggiornamenti apportati nel tempo, si è dimostrato in grado di rispondere alle necessità del territorio. E, soprattutto, alle evoluzioni degli scenari economici.

Le parole del presidente

Il presidente Vincenzo Formisano spiega: «Nella nuova edizione del bando – aperto ai giovani di età compresa tra i 18 e i 40 anni e che resterà aperto fino al 31 dicembre 2022– abbiamo confermato i principi che da sempre ispirano Prima Idea. Innanzitutto la ricerca dell’innovazione: vogliamo aiutare la nascita e la crescita di idee imprenditoriali realmente innovative. In grado di portare una carica di originalità e novità sul nostro territorio. Inoltre, c’è sempre il coinvolgimento del mondo accademico e del mondo imprenditoriale».

«Le idee imprenditoriali proposte dai giovani vengono valutate da una commissione multidisciplinare, – ha detto ancora Formisano – della quale, oltre a esponenti della banca, fanno parte esponenti dell’Università e imprenditori. Una formula vincente, che, negli anni, ha saputo dimostrare la sua efficacia. Perché i candidati hanno ricevuto non semplici valutazioni, ma preziosi consigli e indicazioni per migliorare il loro progetto. Colgo anche l’occasione per ringraziare tutti coloro che, in questi anni, si sono avvicendati al tavolo della Commissione e hanno offerto il loro contributo. Sono certo che, anche in questa nuova edizione, ci verranno riservate tante belle sorprese e continueremo a stupirci della creatività e dell’intelligenza dei nostri ragazzi».

Tre novità

«La nuova edizione del bando Prima idea – spiega il Direttore Generale della BPC Roberto Caramanica – presenta tre importanti novità.  In primo luogo è stato ampliato il plafond, che è stato portato da 2 a 3 milioni di euro. Anche stavolta un plafond rotativo, che si autoalimenta man mano che i finanziamenti vengono restituiti».

«Inoltre, – dice ancora Caramanica – per ciascuna impresa selezionata sarà messo a disposizione un finanziamento  che può arrivare fino a 80 mila euro (e non più solo 50 mila euro come nelle precedenti edizioni) e che può essere portato fino a 100 mila euro se l’impresa genererà positive ricadute occupazionali sul territorio». 

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Ampliati gli ambiti di intervento

«Infine, – conclude il direttore generale della BPC – sono stati ulteriormente ampliati gli ambiti di intervento del bando, aggiungendo una speciale attenzione al settore dell’economia circolare, della protezione della natura, dell’ambiente, dell’azione a favore del clima. Restano confermati gli altri ambiti: tutela e valorizzazione del territorio; sviluppo dell’economia della conoscenza e dell’innovazione; inclusione sociale e cittadinanza attiva;  servizi sociali e terzo settore; artigianato e recupero degli antichi mestieri; arte, musica, cultura e design; agricoltura». 

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.bancapopolaredelcassinate.it.

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