Santa Scolastica, L’Assessore regionale D’Amato inaugura Tac e audiometrica pedriatica di ultima generazione

2 MIN

Due Minuti di lettura – L’Assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ha inaugurato, questa mattina, presso l’ospedale Santa Scolastica di Cassino una nuova Tac di ultima generazione e l’audiometria pediatrica, per lo screening di 2 livello dei bimbi da 0 a 12 anni. Ovvero sistema innovativo per potenziali evocati ed otoemissioni di tipo clinico. Un sistema video per audiometria comportamentale per audiometria infantile e un impedenzometro diagnostico di ultima generazione.

Presenti anche il direttore generale della Asl Maria Paola D’Alessandro, il sindaco di Cassino Enzo Salera, il presidente del Consiglio Comunale, Barbara Di Rollo e i consiglieri regionali Mauro Buschini e Sara Battisti.

L’avanguardia tecnologica

Per quanto riguarda l’audiometria di nuova generazione: «Ѐ il primo servizio di questo tipo alla ASL di Frosinone che si attesta come uno dei pochissimi centri per l’audiometria pediatrica nella Regione Lazio – commenta il dott. Eugenio Maria Giangrande – i nostri cittadini non dovranno più recarsi altrove».

«Le apparecchiature non sono un nodo a sé stante, ma sono la parte di un mosaico tecnologico e organizzativo che, iniziato a novembre 2020, passa anche attraverso la Telemedicina e l’innovazione digitale degli strumenti di cura. L’alta tecnologia – dice in una nota la Aslper la diagnostica serve anche al cambiamento dei modelli dell’offerta di cure, come ad esempio fa la Telemedicina nelle varie declinazioni:televisite, telemonitoraggio, teleassistenza, teleriabilitazione».

Un vaccinato su due

Durante la visita l’Assessore D’Amato ha annunciato che entro il 2 Giugno: «un cittadino su due nella regione Lazio avrà ricevuto almeno la prima dose di vaccino anti-Covid». Inoltre ha tenuto a precisare che saranno 80 gli hub che nella regione saranno a disposizione dei maturandi dal primo al tre giugno.

Il bosco ossigeno

Un “Bosco Ossigeno” anche per l’Ospedale Santa Scolastica di Cassino, per onorare la memoria di tutti i cittadini della nostra Provincia che hanno perso la vita a causa del Coronavirus. Nel Bosco Ossigeno, è stata posta una targa commemorativa in memoria di Maria Del Greco, l’ operatrice socio-sanitaria che lavorava nella Unità Operativa di Nefrologia all’Ospedale di Cassino, deceduta a causa del COVID a gennaio di quest’anno. Tutti i presenti hanno tenuto un piccolo momento di raccoglimento davanti al luogo dove è stato posto il ricordo dell’operatrice sanitaria.

Presto arriverà la scultura donata da Giuseppe Nino, l’artista di Roccasecca che ha aderito al concorso di idee lanciato, per l’occasione, dalla ASL: rami stilizzati di nocciolo, in acciaio, e una stele con rappresentazioni simboliche della pandemia.

La piantumazione degli alberi

«Gli alberi sono stati piantumati nell’area antistante l’Ospedale: sono tutti alberi e arbusti autoctoni – spiega ancora la Asl – scelti con la collaborazione del Parco degli Aurunci che li ha forniti. La Asl ha vinto gli alberi del bando “Ossigeno”, il progetto della Regione per piantare 6 milioni di nuovi alberi e arbusti autoctoni, uno per ogni abitante del Lazio».

Lascia un commento